domenica 18 dicembre 2016

IL GRAN RIFIUTO di Davide Summa



I risultati del referendum costituzionale  nell'analisi di Davide Summa della IV E



4 Dicembre 2016, poco dopo le 23.30 escono i risultati ufficiale del Referendum Costituzionale, il 60% degli italiani ha votato per il NO, il restante 40% per il SI.
Il quesito referendario su cui si votava è:
«Approvate voi il testo della legge costituzionale concernente "Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione" approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?» Le ragioni del si, portate avanti dal Partito Democratico, sono legate all’abbattimento dei costi della Pubblica Amministrazione e sulla semplificazione del processo di approvazione e discussione delle leggi, inoltre si esprime la volontà di rimuovere il CNEL, ente inutile al giorno d’oggi fonte di sprechi, volontà forse l’unica che accomuna tutti gli schieramenti politici.
 Il no, sostenuto da Forza Italia, Movimento 5 stelle e altri partiti dell’opposizione, afferma la volontà di proteggere la Costituzione da un “totale stravolgimento” in quanto sostengono che la riforma vada a togliere diritti al popolo e accentrare i poteri nelle mani del governo, anche se non in maniera esplicita.
La campagna referendaria è stata una battaglia all’ultimo sangue e forse anche per questo abbiamo avuto gli occhi di tutt’Europa e di tutto il mondo su di noi da mesi.
L’ex presidente del consigli Matteo Renzi forse ha commesso l’errore di personalizzare il Referendum credendo così di avere una maggior possibilità di riuscire nel suo intento. Ha così servito sul piatto d’argento alle opposizioni la possibilità mi mandare a casa lui e di andare a nuove elezioni. Ha provato poi invano a far dimenticare le suo promesse senza, appunto, riuscirci. Alla vigilia del voto i risultati erano ormai ovvi, tutti i partiti contro la metà del Pd, si, metà perché è riuscito a spaccare il suo stesso partito con le sue manie “assolutistiche”. L’occasione fornita da Renzi ha fatto perdere lo stesso valore e indirizzo del Referendum, infatti si votava non per il proseguimento del suo governo ma sul cambiamento o la staticità del Paese. Gli italiani, purtroppo hanno un difetto, spesso seguono ciò che viene detto loro, senza garanzie o essersi documentati, punti deboli la riforma forse ne aveva, ma i punti di forza erano molti e da sempre condivisi. A discapito di tutti, il momento in cui viviamo è un momento difficile, pieno di scadenze e impegni improrogabili per cui in caso di vittoria del NO. Sicuramente l’Italia e gli italiani non spariranno dalla faccia delle Terra, ma saranno mesi molto difficili e gli scenari sono preoccupanti. La domenica del 4 Dicembre gli Italiani si sono espressi, moltissimi italiani sono andati a votare, l’esito… più del 60%  si è espresso per il No, ed un 40% a favore del SI, la riforma dunque è stata bocciata! L’esito era chiaro già dai giorni precedenti ma una sconfitta così netta di Renzi nessuno se l’aspettava. Fino al 30 Novembre 2016 tutti i siti internet che trattano temi di politica, e tutte le agenzie di statistica davano un testa a testa tra i due fronti, del SI e del NO, precisamente un 51.5% per il NO e un 48.5 per il SI.
Ed ora? La sera stessa, durante una conferenza stampa, il presidente Renzi ha dato pubblicamente le dimissioni, promesse durante la campagna referendaria e tanto attese dall’opposizione. Il giorno dopo comunque gli italiani si sono alzati e hanno continuato a lavorare come sempre, mentre i politici già cominciavano le loro campagne elettorali sperando in un immediato scioglimento delle camere da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, come sancito l’articolo 70 della Costituzione. Invece oggi, 14 Dicembre, sono passati 10 giorni, 10 giorni passati a discutere se presidente si o no, elezioni si o no, nuova legge elettorale si o no, mentre l’Italia versa ancora in una grave crisi economica, l’Europa che ci sta abbandonando e che negli ultimi anni ha visto più di 4 presidenti del consiglio italiani diversi ed è forse questo che ci sta facendo perdere credibilità sulla sfera internazionale. In che modo possiamo essere credibili quando ogni anno ci troviamo con un nuovo presidente del consiglio dei ministri, senza nessuna continuità e consenso popolare? Oggi si vota la fiducia al nuovo Presidente incaricato Gentiloni, ex ministro degli esteri, al Senato della Repubblica. Le nuove elezioni sembrano sempre più lontane. Le borse europee, soprattutto Milano sembrano reagire non proprio positivamente per vari motivi, ma, come al solito, e grazie al voto del 4 Dicembre, ci addosseranno la colpa di tutto. Continueremo ad essere la pecora nera dell’UE. Non si può sapere come andrà a finire, se si arriverà a fine legislatura o no ma il pessimismo sulle condizioni dell’Italia si stanno sempre più facendo avanti.
Oggi si possono solo tirare le somme del Governo Renzi e con il senno di poi cosa avrebbe potuto fare per evitare tutto ciò; primo non avrebbe dovuto personalizzare in quel modo il Referendum, secondo avrebbe potuto sezionare il quesito così da, per lo meno, vincere qualche battaglia di una guerra che probabilmente avrebbe perso comunque, terzo poteva capovolgere la promessa, ovvero, dimettersi in caso di vittoria del SI, dato che il suo governo aveva il compito di fare le riforme. Se fossero passate avrebbe raggiunto l’obiettivo, si sarebbe dimesso, ne sarebbe uscito invitto e a nuove elezioni avrebbe ottenuto sicuramente quel 40% di fedelissimi che lo appoggia da sempre, sin dalla sua nomina a capo del Partito Democratico e che è stato confermato al referendum, in caso di vittoria del NO, a quel punto avrebbe dovuto continuare per proporre nuove riforme, quindi una avrebbe avuto una seconda chance.
Oggi possiamo solo affermare come ancora una volta gli Italiana hanno paura del cambiamento, o forse di questo cambiamento ritenuto improprio, e come questo “GRAN RIFIUTO” toglierà all’Italia la possibilità di ripartire, il SI non era la soluzione alla fame del mondo, ma visto che oggi questo sistema non funziona più,


rinnovarlo forse sarebbe stata una soluzione, giusta o sbagliata ormai non la sapremo mai

domenica 6 novembre 2016

Le società di persone: schema per la classe quarta

Per i miei studenti di quarta,ecco lo schema su cui lavorare per fare i confronti tra le tre società di persone. Il documento è scaricabile attraverso google drive a questo link:

https://drive.google.com/open?id=0B-qSzor0_Wn4anVMM3I2cjZGZHc

Buon lavoro!
la prof


Il referendum del 4 dicembre: le ragioni del si e del no


L'articolo di Priscilla Tranquilli della V E  AFM spiega le ragioni del si e del no dell'imminente referendum


Il prossimo 4 dicembre, dalle 7 alle 23, gli italiani saranno chiamati a esprimere il loro parere (Sì o No) sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi (tecnicamente legge di riforma costituzionale 2613-D)  proposta dal ministro Maria Elena Boschi e appoggiata dal governo Renzi.
La riforma è già stata approvata dal nostro Parlamento con un quorum inferiore, nella seconda votazione ai 2/3 che le avrevvero consentito di passare subito alla promulgazione e alla pubblicazione. Per questo motivo la riforma potrà entrare in vigore solo se il referendum costituzionale confermativo darà esito positivo.  Il risultato della  consultazione sancirà il futuro della nostra Costituzione,che subirà una  profonda trasformazione, che  avrà effetti molto importanti nei prossimi anni.

In grandi linee la legge implica modifiche importanti all’assetto delle istituzioni come:  il superamento del bicameralismo perfetto o paritario, la variazione del numero dei senatori, l’attribuzione esclusivamente alla Camera dei Deputati del compito di esprimere la fiducia nei confronti del Governo, l’attribuzione dell’attività legislativa quasi interamente alla Camera dei Deputati, cambiamenti nella procedura di elezione del Presidente della Repubblica, modifiche ai rapporti tra Stato e regioni delineati dal Titolo V,  l’eliminazione delle province, l’abolizione del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel), e modifiche nella modalità di presentazione delle leggi d’iniziativa popolare e dei referendum abrogativi.

Il procedimento di approvazione della legge è cominciato nell’aprile del 2014 con un testo che nel corso della discussione in aula è stato modificato sia dalla Camera, sia dal Senato (la riforma è stata approvata tre volte dalla Camera e Senato; due delle quali con lo stesso testo)l’approvazione della legge costituzionale è  avvenuta con un numero inferiore dei due terzi dei componenti di ciascuna camera e di conseguenza, come prescritto dall’articolo 138 della Costituzione, il provvedimento non è stato direttamente promulgato per dare la possibilità di richiedere un referendum confermativo.Questo sarà  il terzo referendum costituzionale nella storia della Repubblica Italiana dopo quelli del 2001 e del 2006.

Per questo tipo di referendum, chiamato anche confermativo (e non abrogativo), non è necessario il raggiungimento del quorum, quindi vincerà l’opzione (Sì o No) che ha ottenuto la maggioranza dei consensi a prescindere dal numero di votanti.
È quindi fondamentale conoscere bene i contenuti della riforma per valutarne gli aspetti positivi e negativi.
Vediamo nel dettaglio le modifiche che verranno apportate:

1.    Fine del  Bicameralismo perfetto
Fine del sistema che prevedeva due camere con identici poteri. La riforma costituzionale pone fine al bicameralismo paritario, promuovendo la Camera dei Deputati come unica assemblea legislativa con il potere di votare la fiducia al governo.
   LA POSIZIONE DEL SÌ :abolisce  la cosiddetta navetta parlamentaretra Camera e Senato, con notevoli benefici in termini di tempo, l’approvazione delle leggi infatti  sarà più rapida e i costi di gestione delle istituzioni diminuiranno. Il governo otterrà maggiore stabilità perché non dovrà chiedere il voto di fiducia a entrambe le camere.
   LA POSIZIONE DEL NO: anziché superare il bicameralismo paritario, la riforma lo rende più confuso, creando conflitti di competenza tra Stato e Regioni e tra Camera e nuovo Senato. Concedendo solo alla Camera dei Deputati la possibilità di votare la fiducia si elimina il controllo del Senato sul Governo senza inserire altri contrappesi democratici al potere esecutivo.

2.    Senato: nuova composizione
Il Senato rappresenterà le istituzioni territoriali,si trasformerà in una “Camera delle Regioni”e sarà composto da 100 Senatori (invece che 315):
·         5  scelti dal Presidente della Repubblica per sette anni;
·         dei restanti 95, 74 sarannoscelti dai Consigli regionali tra i propri membri e  i restanti 21 saranno scelti tra i sindici.
   LA POSIZIONE DEL SÌ : L’approvazione delle leggi sarà più rapida. Il Senato rappresenterà di più le autonomie territoriali e farà da raccordo tra le Regioni e lo Stato; ci sarà inoltre un risparmio annuo di 500 milioni di euro.
   LA POSIZIONE DEL NO:Con la riforma si crea un numero ancora indefinito di procedure legislative alternative che creeranno confusione e conflitti tra i due rami del parlamento. Il risparmio è minimo in quanto  un documento della Ragioneria dello Stato certifica il risparmio a meno di 49 milioni di euro l’anno.

3.    Senato: nuova funzione
Le competenze legislative dei senatori riguarderanno le riforme costituzionali, le ratifiche dei trattati internazionali, le leggi elettorali degli enti locali e quelle sui referendum popolari.Il Senato, su richiesta di 1/3 dei suoi componenti, potrà chiedere alla Camera la revisione di una legge, da questa approvata, entro 10 giorni dalla sua presentazione. La Camera può decidere di non accogliere le modifiche proposte e andare alla votazione finale senza ascoltare il Senato.
   LA POSIZIONE DEL SÌ :L’incarico da consigliere regionale non è così impegnativo da impedire il lavoro in Senato. Inoltre si risparmierà sui costi del Senato perché i consiglieri regionali e sindaci hanno già un compenso. I senatori nominati dal Presidente della Repubblica non percepiranno indennità.
   LA POSIZIONE DEL NO: I senatori non lavoreranno a tempo pieno in Senato perché nel resto del tempo dovranno svolgere il loro lavoro nelle istituzioni di appartenenza.

4.    Le leggi proposte dal Governo avranno una corsia preferenziale
La riforma introduce il cosiddetto procedimento in tempi certiche  regolerà con tempistiche precise i giorni a disposizione della Camera e del Senato per discutere i decreti legge. Se il governo ritiene che un decreto legge sia “essenziale per l’attuazione del programma di governo”, può chiedere alla Camera una via preferenziale per la sua discussione. La Camera ha 5 giorni per accettare o meno la richiesta, e se l’accetta ha 70 giorni (più, al massimo, altri 15) per votarlo in maniera definitiva, mentre il Senato ha solo 15 giorni per proporre modifiche.
   LA POSIZIONE DEL SÌ :i decreti legge saranno esaminati più rapidamente
   LA POSIZIONE DEL NO:c’è il rischio che aumenti eccessivamente il potere del Presidente del Consiglio.

5.    Presidente della Repubblica: nuove modalità di elezione
Il capo dello Stato sarà eletto dai 630 deputati e dai 100 senatori; per i primi tre scrutini saranno necessari i due terzi dei componenti, poi dalla quarta votazione saranno necessari i tre quinti, mentre dal settimo basterà la maggioranza dei tre quinti dei votanti.
   LA POSIZIONE DEL SÌ :Il Presidente della Repubblica mantiene i suoi poteri e il suo ruolo di garanzia. Il quorum per l’elezione è più alto rispetto alla procedura attuale, non scende sotto ai tre quinti dei votanti. Inoltre, neanche la forza politica che otterrà il premio di maggioranza alla Camera (di 340 seggi, così come garantito dal sistema elettorale), potrà eleggere da sola il Presidente della Repubblica (per il quale si può stimare serviranno 425-435 voti).
   LA POSIZIONE DEL NO:  La riduzione del numero dei senatori a cento membri porta uno squilibrio tra le due camere(quella dei Deputati eletta con l’Italicum e quella dei Senatori i cui membri saranno invece scelti dai consigli regionali), con il rischio che l’elezione del Capo dello Stato finisca nella sfera d’influenza del Governo e del Presidente del Consiglio. Con l’introduzione di una maggioranza qualificata al settimo scrutinio che tiene conto del numero dei votanti, e non di tutti i parlamentari, c’è il rischio che il Capo dello Stato sia eletto da un piccolo gruppo di parlamentari.

6.    Referendum e legge di iniziativa popolare
Non basteranno più le 500mila firme attuali per proporre un referendum, ma si dovrà raggiungere il numero di 800mila. Il numero di firme necessarie per la presentazione di progetti di legge di iniziativa popolare, invece, verrà triplicato: da 50mila a 150mila, ma vi sarà la garanzia costituzionale che queste dovranno essere discusse e votate in Parlamento. Viene anche introdotto un nuovo tipo di referendum: il referendum “propositivo” o “di indirizzo” che permetterà ai cittadini di richiedere al Parlamento di emanare una nuova legge su un particolare tema.

7.    Giudici della Consulta: il ruolo delle due Camere
I 5 giudici della Corte Costituzionale non saranno più eletti dal Parlamento in seduta comune, ma saranno scelti separatamente dalle due Camere: tre saranno nominatidalla Camera dei Deputati e due dal Senato.

8.    Cnel e Province: via all’abolizione
Sarà eliminato il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro( che nella storia italiana non ha mai inciso in maniera rilevante nell’iter legislativo)e sarà nominato un commissario straordinario a cui sarà affidata la liquidazione e la ricollocazione del personale presso la Corte dei Conti. La sua abolizione permetterà di risparmiare diversi milioni di euro l’anno.
Verranno abolite del tutto anche le Province e le loro funzioni saranno spartite fra Comuni e Città Metropolitane.


lunedì 17 ottobre 2016

Timeline del pensiero economico: i neoclassici - marginalisti

un lavoro a cura di Vlad Dogariu , Emanuel Prodan,  Samuel & Victor Munteanu  Lorenzo Santoro della terza E dell'ITCG ENRICO FERMI     di Tivoli



Le conseguenze del Brexit di giugno 2016 spiegate da Michela Giombi, VE

LE CONSEGUENZE DEL BREXIT
Ci siamo lasciati alla fine dell’anno scolastico con un punto interrogativo, ovvero “quale sarà il risultato della Brexit nel referendum del 23 giugno 2016”?
Ebbene il risultato (51,9%  vs  48,1%) ha sancito l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea portando gravi conseguenze :
-La prima conseguenza della Brexit sono state le dimissioni dell'ormai ex premier Cameron che, dopo l'iniziale parere favorevole, ha tentato fino all'ultimo di convincere gli elettori a votare per il Remain, del resto il Governo da lui presieduto è sempre stato accusato di non aver mai preso una posizione netta e definitiva, questa ambiguità sull'argomento ha fatto perdere importanza alle indicazioni di voto suggerite e lasciato, di fatto, una sorta di liberà che è sfociata in un risultato giudicato, da molti, sorprendente.
Secondo molti economisti, le previsioni per il futuro i sono catastrofiche:
- Il Pil, nei prossimi 15 anni calerà quasi del 9,5% nell’economia nazionale.
- La Gran Bretagna, di conseguenza, sarà  più povera.
-Si verificherà, come è già iniziata, una notevole svalutazione della sterlina.
-Queste sopracitate conseguenze avranno un impatto considerevole non solo sugli inglesi ma su tutta l’economia mondiale.



LA MIGLIORE FORMA DI DIFESA E’ L’ATTACCO: THERESA MAY
E’ Theresa  May il nuovo premier della Gran Bretagna, subentrata subito dopo le dimissioni di Cameron, che cercherà di riparare i danni causati dalla Brexit.
«Non dobbiamo limitarci a curare i sintomi di questa crisi, ma dobbiamo individuare e gestire le cause della crisi»  : si presenta cosi davanti a tutti la May.
FRONTE IMMIGRAZIONE:
La prima proposta è aiutare i rifugiati a chiedere asilo nel primo paese che riescono a raggiungere – come l’Italia o la Grecia - e impedire loro di proseguire fino a quando hanno il permesso di farlo; la seconda è stabilire chiari criteri concordati a livello internazionale per distinguere tra un vero rifugiato e un immigrato per ragioni economiche, aiutando i primi e respingendo i secondi; la terza è di stabilire il diritto di ogni Paese a controllare la propria frontiera e bloccare gli immigrati “indesiderati”.
FRONTE POLITICO:
ll viaggio della Gran Bretagna verso Brexit comincerà entro la fine del marzo 2017. L'annuncio di Theresa May, mette fine a un interrogativo nato dopo il referendum con cui, nel giugno scorso, il Regno Unito ha deciso 52 a 48 per cento di lasciare l'Unione Europea: finalmente si sa quando, o meglio entro quale data, il governo britannico invocherà l'articolo 50 del trattato europeo che regola la secessione di uno Stato membro

Reblog: le società nell'ordinamento giuridico UK e USA: classe quarta


Sull'argomento società ripubblico un articolo tratto dal web e ben scritto da parte dell'avv. Antonio La Penna

TYPES OF BUSINESS (Tipi di società)

I termini per indicare le strutture societarie variano a seconda che ci riferiamo all'inglese britannico o all'inglese americano.

Le società nel Regno Unito

Tutte le società devono essere iscritte nel registro delle imprese (Register of companies) presso la Companies House. Il sistema del Regno Unito, a differenza di quello italiano, non opera alcuna distinzione tra società di persone e società di capitali, distinguendo semplicemente le società con personalità giuridica (incorporated) e società senza personalità giuridica (unincorporated). Nelle incorporated le responsabilità per le obbligazioni assunte dalla società gravano esclusivamente sulla società e non sulle singole persone (amministratori e/o azionisti). Nel Regno Unito le ditte individuali sono denominate sole traders, mentre la società semplice è denominata partnership (quest'ultima può essere costituite da 2 o più persone).
L'imprenditore individuale (sole trader) non gode di alcuna limitazione di responsabilità. Invece, per quanto riguarda la partnership, bisogna distinguere il modello operante in Inghilterra da quello operante in Scozia. Nel diritto Inglese, alla partnership non viene riconosciuta una personalità giuridica distinta e separata da quella dei singoli partners (si parla, anche in questo caso di societá unincorporated). Nel diritto Scozzese, invece, la partnership ha, a tutti gli effetti di legge, una propria personalità giuridica (e sarà pertanto qualificata come societá incorporated). La partnership può essere ordinary o unlimited. Nel Regno unito tutte le persone fisiche possono essere soggette a fallimento (bankruptcy). I principali tipi di società operanti nel Regno Unito sono le private limited companies (società private a responsabilità limitata), la private unlimited companies (società private a responsabilità illimitata) e le public limited companies (società pubbliche a responsabilità limitata). Le limited companies by shares (società a responsabilità limitata da azioni), denominate anchejoint-stock companies, sono società formate da tutti gli azionisti (shareholders), i quali posseggono le relative azioni (shares). Nelle Private Limited companies by guarantee (Società a responsabilità limitata da garanzia), la responsabilità dei singoli soci è limitata all'ammontare della garanzia prestata. Tale forma societaria viene scelta dalle società senza fini di lucro, i cui soci sono disposti a rinunciare alla distribuzione di utili. Le norme interne di una società sono contenute nel loro statuto sociale (Articles of Association), mentre l'atto costitutivo di una società è denominato Memorandum of Association. Le società possono essere obbligate a corrispondere una tassa societaria (corporation tax).
Le ditte individuali e le società sono spesso (ma non sempre) piccole imprese (small businesses). Società a responsabilità limitata identificano aziende di varie dimensioni (piccole e grandi). Le piccole imprese hanno la sigla Ltd o Limited nella loro ragione sociale (es. M. T. Ltd). Le grandi società spesso scelgono di essere società pubbliche ed hanno la sigla PLC (public limited company) nella loro ragione sociale (sono paragonabili alle nostre S.p.a.). La differenza tra le private limited companies e le public limited companies riguarda soprattutto il modo in cui possono essere vendute le relative azioni: mentre nelle private limited companies le quote azionarie possono essere vendute solo con l'accordo di tutti gli azionisti, e a persone conosciute dagli investitori originali, nelle public limited companies, invece, le azioni possono essere vendute al pubblico.
Quindi nel Regno Unito, “società pubbliche” non è sinonimo di “società statali”. Dal 2001 nel Regno Unito, esiste un quarto tipo di società, la società a responsabilità limitata LLP (Limited Liability Partnership), utilizzata spesso per le join-venture (accordi di collaborazione tra società). Tale modello di società prevede una distinzione dei soci tra general partners (illimitatamente responsabili della gestione della societá) e limited partners (che sono solo obbligati a versare una parte del capitale sociale, ma non assumono alcuna responsabilità nella gestione della società). Se una società straniera vuole solo essere presente nel Regno Unito senza ivi costituirsi, può decidere di costituire solo una filiale o ufficio di rappresentanza (Place of business or branch). Le cooperative sono denominate co-operative society.

Le società negli States (U.S.A.)

Negli Stati Uniti le società di persone sono denominate Sole Proprietorship (affini alla società semplice), general partnership (affini alla società in nome collettivo) e limited partnership (affini alla società in accomandita semplice). Per Sole Proprietorship si intende sempre il singolo imprenditore. Negli States, come forma di società di capitali, abbiamo la CORPORATION, paragonabile alla nostra società per azioni (riconoscibile per la qualificazione "Inc.", “Corp." o, più raramente, "Ltd.", nella denominazione societaria), considerata per legge, come un soggetto giuridico con personalità giuridica separata rispetto a quella dei soci, e la limited liability company (LLC), quest'ultima assimilabile alla nostra società a responsabilità limitata. In genere, le LLC sono società più versatili e meglio gestibili; inoltre, le LLCpresentano degli organi societari più efficienti rispetto a quelli delle Corporation. Lo stato americano più ambito per la domiciliazione fiscale di una Corporation o di una LLC è senz'altro quello del Delaware. Quest'ultimo, infatti, è strutturato con leggi all'avanguardia, che favoriscono una gestione delle aziende molto efficiente. In genere, negli States, la fondazione di una società richiede pochissima burocrazia, e la durata delle procedure è abbastanza breve (nel Delaware bastano un paio di giorni!!!). La ratifica della fondazione di una società, richiede l'elaborazione, da parte dell'avvocato, di un atto che ne sancisca la costituzione. Ad esempio, per le Corporation tale atto è denominato Certificate of Incorporation. L'avvocato può assumere la funzione di incorporator (ossia colui che rappresenta la società fino a quando non viene convocata la prima riunione degli organi societari).

Struttura tipica di una grande azienda

In una grande azienda abbiamo prima di tutto gli azionisti (shareholders), che con le loro quote azionarie contribuiscono a formare il capitale sociale (Equity/Company capital). Organo societario principale è il consiglio di amministrazione (Board of Directors) che delega poteri all'amministratore delegato (Managing director). Nell'inglese americano, l'amministratore delegato viene denominato C.E.O. (chief executive officer). Nel settore contabile abbiamo il Direttore contabile (Accounting Manager) e l'ufficio contabilità (Accounts Department). Nel settore Marketing abbiamo invece il Direttore Marketing (Marketing Manager) e l'ufficio marketing (Marketing Department). Gli uffici predetti sono in stretto contatto con il responsabile/direttore amministrativo (Administrative Officer), che nell'inglese americano viene chiamato controller, l'amministrazione (Administration Department) e il direttore della produzione (Production Manager). Nel settore legale abbiamo il responsabile dell'ufficio legale (Company secretary) e l'ufficio legale (Legal Department). Nel settore acquisti operano il direttore acquisti (Purchasing Manager) e l'ufficio commerciale acquisti (Purchasing Department). Nel settore trasporti abbiamo il direttore sezione trasporti (Transport Manager) e la sezione trasporti (Transport Department). Infine abbiamo il direttore commerciale delle vendite (Sales Manager) e l'ufficio commerciale vendite (Sales Department). In un'azienda possono essere presenti sia immobilizzazioni materiali (Tangible assets), ossia beni materiali fisicamente esistenti e tangibili (ad esempio edifici, attrezzature, materie prime, ecc.), sia immobilizzazioni immateriali (Intangible assets), ossia beni non tangibili quali ad esempio i diritti di brevetto, il copyrigth, ecc.

Esempi di dialoghi sull'organizzazione di una società

Today I wanted to talk about the factors that influence organizational structure and take a look at the different structures which a company can adopt in order to operate best in a given environment …
(Oggi volevo parlare dei fattori che influiscono sulla struttura organizzativa e dare uno sguardo alle diverse strutture che può adottare una società al fine di operare al meglio in un dato ambiente …)
The biggest internal factor is a company's size. The bigger a company, the more complex it becomes to run and the more necessary it becomes to diversify the management structure …
(Il più grande fattore interno sono le dimensioni di una società. Più difficile diventa gestirla e maggiore diviene la necessità di diversificare la struttura della direzione …)
The B. B. LLC needs to have a very centralized management structure with coordination and decision making based in the company's Headquarters …
(La società B.B. LLC ha bisogno di una struttura dirigenziale molto centralizzata con un coordinamento ed un processo decisionale con sede presso gli uffici centrali della società …)
You don't need to split the company up into distinct operating units to reflect differences in geographical areas or different customers …
(Non avete bisogno di suddividere la società in diverse unità operative per riflettere le differenze tra aree geografiche o tra i diversi clienti …)
To guarantee the quality of that service, you need to set standards and exercise control … For this to happen, they need to be able to talk to someone at the top of the company who has all the information and decision making power …
(Per garantire la qualità di tale servizio, dovrete stabilire degli standard ed esercitare controllo … Perché questo accada, devono poter parlare a qualcuno ai vertici della società che detenga tutte le informazioni e il potere decisionale …)
You're U.S. markets are fairly homogeneous so one sales department can handle everything with regional subdivisions. The same goes for marketing, which wouldn't even need subdivisions …
(I Vostri mercati statunitensi sono piuttosto omogenei, così un ufficio vendite può gestire tutte le sottodivisioni regionali. Lo stesso accade per il marketing, che non avrebbe neppure bisogno di queste sottounità …)
The structure I propose for B. B. LLC is a simple divisional one, with department divided up along functional lines …
(La struttura che propongo per la B.B. LLC è un semplice modello dipartimentale, con reparti suddivisi in linee funzionali …)
Autore dell'articolo: Avv. Antonio la Penna


Fonte: Introduzione sul diritto societario inglese e americano. The legal english of company law. 
(www.StudioCataldi.it) 

Le società di persone nei paesi europei - classe quarta

Visto che stiamo iniziando a studiare le società in quarta, ecco una tabella comparativa delle principali società di persone nei paesi vicini dell'Europa


fonte:  Raffaele MARCELLO

giovedì 6 ottobre 2016

Complimenti al blog di diritto ed economia creativi!


Questo piccolo blog sta iniziando a farsi conoscere. 
Durante un corso di aggiornamento di livello internazionale, mi è capitato essere citata tra le good practises che fanno la scuola migliore e ho ricevuto molti complimenti. 
Cose che fanno bene al cuore: la vita del prof, come ben sanno i miei colleghi, è fatta essenzialmente di questo tipo di gratificazioni
E tra gli elogi, ne voglio citare uno, della collega A. C. ( non dirò le iniziali prima di ottenere il suo permesso esplicito, of course) . 
Eccolo qui, scritto in inglese. La conclusione dice che i miei studenti dovrebbero sentirsi fortunati.....chissà se lo pensano davvero :D

"I found Rosy’s paper inspiring: what an interesting piece of reading! I must admit that at first I was surprised at the very name given to her blog (“diritto  economia creative”)  used as I am to hear some teachers of the subject complaining that they CAN’T be creative with their teaching activities just because the teach a subject which leaves nothing to the imagination… So to my great surprise browsing this original blog I found that it’s not true: the slide presentations are really great, they show different persectives on the topic: I liked the one on EU and I think it could be precious also for my lower secondary school students.. Task-based activities, ICT, discussions, formative assessment, timely feedback: everything is there! Rosy’s students should count themselves lucky." 


mercoledì 21 settembre 2016

LA RIFORMA COSTITUZIONALE: IN ATTESA DEL REFERENDUM

RIFORMA COSTITUZIONALE: COME FUNZIONA E COSA CAMBIA (IN ATTESA DEL REFERENDUM COSTITUZIONALE)
Il Senato dei 100 - Il numero dei senatori passa da 315 a 100. 74 consiglieri regionali, 21 sindaci, 5 senatori nominati dal capo dello Stato per 7 anni.
La fiducia al Governo - Il Senato non avrà più il potere di dare o togliere la fiducia al Governo, che sarà una prerogativa della Camera. Il Senato avrà però la possibilità di esprimere proposte di modifica anche sulle leggi che esulano dalle sue competenze. Potrà esprimere, non dovrà, su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti e sarà costretto a farlo in tempi strettissimi: gli emendamenti vanno consegnati entro 30 giorni, la legge tornerà quindi alla Camera che avrà 20 giorni di tempo per decidere se accogliere o meno i suggerimenti. Il Senato potrà votare anche la legge di bilancio: le proposte di modifica vanno consegnate entro 15 giorni e comunque l'ultima parola spetta alla Camera.
Elezione del Presidente della Repubblica - Cambia il quorum: non basterà più la metà più uno degli elettori, ma serviranno i due terzi per i primi scrutini; poi i tre quinti; dal settimo scrutinio saranno necessari i tre quinti dei votanti.
Niente ping pong, sparisce la navetta - È probabilmente l'effetto più importante: l'approvazione delle leggi sarà quasi sempre prerogativa della Camera, con il risultato che l'iter sarà molto più rapido.
Governo (ancora) più forte - Il governo avrà una corsia preferenziale per i suoi provvedimenti, la Camera dovrà metterli in votazione entro 70 giorni. Il potere esecutivo si rafforza ulteriormente a scapito del legislativo.
I senatori - Non saranno più eletti durante le elezioni politiche, ma in forma comunque diretta durante le elezioni regionali. Ad esempio attraverso un listino apposito o attraverso la nomina dei più votati. Il meccanismo sarà comunque proporzionale ai voti conquistati a livello nazionale - per evitare uno strapotere che già ci sarà alla Camera - e i neo-senatori dovranno essere confermati dal consiglio regionale.
I poteri del Senato - Il Senato avrà indietro alcuni dei poteri che gli erano stati sottratti, tra cui il più importante è quello in materia di politiche comunitarie. Come doveva essere all'inizio del percorso di questa riforma, insomma, il Senato si occuperà di enti locali italiani e anche di Europa. Avrà poi il ruolo di controllore delle politiche pubbliche e di controllo sulla Pubblica Amministrazione. Potrà infine eleggere due giudici della Corte Costituzionale.
La riforma del Titolo V. Con la modifica del Titolo V della Costituzione viene rovesciato il sistema per distinguere le competenze dello Stato da quelle delle regioni. Sarà lo Stato a delimitare la sua competenza esclusiva (politica estera, immigrazione, rapporti con la chiesa, difesa, moneta, burocrazia, ordine pubblico, ecc.).

Esame preventivo di costituzionalitàAumentano anche i poteri della Corte Costituzionale, che potrà intervenire, sempre su richiesta, con un giudizio preventivo sulle leggi che regolano elezioni di Camera e Senato. La Consulta dovrà pronunciarsi entro un mese, mentre la richiesta va fatta da almeno un terzo dei componenti della Camera. In questo modo si eviterà di avere una legge elettorale per anni e anni salvo poi scoprire che si tratta di una legge incostituzionale.

sintesi di artioli tratti da Repubblica e Il Fatto Quotidiano

lunedì 9 maggio 2016


LA VERSIONE FINALE DEL RACCONTO PREPARATO DALLA IV E E DALLA IV D PER IL CONGRESSO "SHERLOCK PROBLEMUSQUE ROMANUS" DEL 14 MAGGIO 2016 ALLE SCUDERIE ESTENSI DI TIVOLI

SHERLOCK HOLMES E IL DELITTO
ALLA  FERMI HIGH SCHOOL
Un enigma a camera chiusa ambientato in una scuola, risolto dalla mente geniale di Holmes e scritto...a 100 mani dalle due classi del "Fermi High School" di Tivoli, IV E  e IV D.      Un pastiche in cui si incrociano ironia e desiderio di porgere un  omaggio all'opera di Conan Doyle, ispirato al racconto breve di quest'ultimo
"The freckled band".

Erano i primi di maggio  quando, una mattina, mi svegliai e vidi Sherlock Holmes, vestito di tutto punto, in piedi accanto al mio letto. «Desolato di svegliarla così presto, Watson », mi disse. «Cosa c’è?... Un incendio?» «No; un cliente. Sembra che una  signora sia arrivata qui in uno stato di estrema agitazione e insista per vedermi. Sta aspettando in soggiorno. Se il caso dovesse presentarsi interessante, sono certo che lei vorrà seguirlo dal principio.» «Amico mio, non lo perderei per nulla al mondo.» risposi.

Nulla infatti mi piaceva e mi interessava di più che seguire Holmes nelle sue indagini professionali, ammirandone le rapide deduzioni, fulminee come le sue intuizioni eppure sempre fondate su una base logica, che gli permettevano di risolvere i problemi che gli venivano sottoposti. Mi vestii rapidamente e, in pochi minuti, ero pronto ad accompagnare il mio amico nel soggiorno.


Una signora elegante si sollevò la veletta quando entrammo. «Buongiorno, signora», la salutò cordialmente Holmes. «Io sono Sherlock Holmes. Questo è il mio carissimo amico e socio, il dottor Watson, davanti al quale può parlare liberamente. Ma, la prego, si sieda vicino al caminetto... vedo che sta tremando.» «Non è il freddo che mi fa tremare», disse a bassa voce la signora. «È la paura, signor Holmes, il terrore.» Mentre parlava sollevò il velo e vedemmo che effettivamente era in un  stato di agitazione, il viso tirato, gli occhi inquieti e spaventati. «Non abbia paura», disse Sherlock Holmes in tono tranquillizzante. «Sono certo che sistemeremo tutto ben presto. E ora la prego di dirci tutto quanto può aiutarci a farci un’idea di cosa si tratta.»
“Sono Mrs. Livingstone, la Preside della “Fermi High School” rispose la signora “E’ successo un fatto grave”
“La Fermi High School”? mi intromisi io “Una delle scuole più prestigiose di Londra, se non dell’intero Paese: è impossibile che vi accada un delitto”.
 “Amico mio, non dubitare delle parole della nostra ospite. Lo perdoni, madame, ancora non è guarito dalla giovanile irruenza che lo affligge dai tempi in cui andava a scuola, benché siano passati diversi anni, ahimè” tagliò corto con un gesto Holmes, invitando la signora a continuare il racconto.
“Chiedo scusa se la mia preoccupazione mi fa parlare in modo agitato, mr. Holmes, ma se avesse visto quello che ho visto io, sarebbe sconvolto quanto me. E’ morto un docente. Assassinato.” rispose mrs. Livingstone riprendendo la narrazione.

“Stamattina, a scuola i miei collaboratori mi hanno chiamato perché la porta della biblioteca era chiusa a chiave e la chiave era sparita. La signora Prudence, la custode che vive nel cottage attaccato all’Istituto, aveva lasciato la scuola alle 18, salutando il prof. Constant, uno dei decani della scuola, che era molto zelante nel suo lavoro e  al solito si tratteneva ben oltre l’orario per terminare di stilare i provvedimenti disciplinari verso gli studenti a cui aveva messo diverse note……”

“Diverse note?” chiesi io
“Note disciplinari, dottor Watson” rispose la Preside “in particolare verso gli studenti di una classe….come chiamarla? Della classe più indisciplinata della nostra scuola. Infrazioni  di ragazzi, certo:  studenti trovati a fumare nei bagni, a scrivere sui banchi, qualche risposta impertinente proprio a lui, al professor Constant”
“E il professor Constant aveva il compito di proporre le sanzioni disciplinari?” chiese Holmes
“Più che un compito ne faceva una fede di vita, era molto sollecito in questo e restava spesso a scuola molto oltre il termine dell’orario scolastico”rispose la Direttrice.

“Riepiloghiamo, disse Holmes rileggendo i suoi appunti “ la custode saluta il professore alle 18 prima di andarsene e lui annuncia che resterà oltre l’orario di lavoro, quindi che non si preoccupasse che lui si chiuderà a chiave in biblioteca e resterà a lavorare. La mattina Prudence non trova le chiavi al loro posto e non riesce ad accedere alla stanza, quindi chiama lei, la dirigente,  più  un altro collaboratore e insieme forzate la serratura. Cosa ha visto, dunque? “
“Mentre aprivamo la porta della biblioteca, mi parve di sentire un leggero sibilo e pochi momenti dopo un rimbombo, come se fosse caduta una massa di metallo.
Scorsi riverso sulla scrivania il prof Constant, già agonizzante, col volto sbiancato dall’orrore, il corpo vacillante come quello di un ubriaco.  Lui che era sempre così serio e ligio al dovere!  Si contorceva come in preda a un terribile dolore, e le sue membra si agitavano convulsamente. In un primo momento pensai che non mi avesse riconosciuta ma, mentre mi chinavo su di lei, all’improvviso urlò, con una voce che non dimenticherò mai, “Oh mio Dio! Preside! Un insetto volante dalla coda gialla!
Vaneggiava,e avrebbe voluto aggiungere qualcos’altro, puntò il dito in aria…. E poi morì, emettendo un orribile rantolo. Mio Dio, deliri di un morente, senza dubbio”
«Che cosa pensate di tutto questo, Watson? » domandò Sherlock Holmes, arrovesciandosi all’indietro sulla sedia.
«A me pare una faccenda delle più oscure e sinistre.»
«Oscura davvero, e sinistra davvero.»”

«Un momento», disse Holmes rivolgendosi nuovamente a Mrs Livingstone, «è sicura di aver sentito il sibilo e il suono metallico? Potrebbe giurarlo?» «È la stessa domanda che mi ha rivolto il coroner all’inchiesta avvenuta poco fa. Ho l’impressione di averlo sentito, ma potrei essermi sbagliata.»
«Il professore era vestito come la sera prima?» «Si, era vestito di tutto punto, e nella mano destra aveva un  fiammifero bruciacchiato, e nella sinistra una scatola di fiammiferi.» «Il che dimostra che aveva acceso una lampada per guardarsi intorno quando qualcosa l’aveva allarmato. Questo è importante. E a quale conclusione è giunto il coroner?» «Ha svolto delle indagini molto accurate, ma non è riuscito a scoprire alcuna causa plausibile per la morte. La testimonianza dei collaboratori scolastici e la mia dimostrava che la porta della biblioteca era chiusa dall’interno, e le finestre erano bloccate da persiane di vecchio tipo, con grosse sbarre di ferro che venivano fissate ogni sera. Furono esaminate attentamente le pareti, che risultarono solide dappertutto; fu accuratamente esaminato anche il pavimento, con gli stessi risultati. Il camino è molto ampio, ma è sbarrato con quattro grossi ganci. È quindi certo che, quando è morto, il professore era solo. Inoltre, il suo corpo non presentava alcuna traccia di violenza .Il coroner ha concluso che si tratta senz’altro di un  delitto in camera chiusa. Potrebbe essere omicidio, ma non è possibile poiché il professore era chiuso a chiave e sul corpo aveva la chiave della stanza. Potrebbe essere suicidio ma non si vede come, non avendo riscontrato nessun veleno né armi  » «Hanno pensato a un veleno?» «È stato cercato durante l’autopsia ma senza successo.» rispose la Direttrice.


«È una faccenda molto misteriosa. », ripeté il mio amico. «Ma non c’è un minuto da perdere. Se venissimo oggi alla Fermi High School, potremmo vedere la stanza del delitto?» «Si Certo, oggi abbiamo chiuso la scuola e niente vi disturberà. Ci saremo solo io, la custode e qualche collaboratore» «Benissimo. Allora verremo entrambi.»
 «Grazie per aver accettato il caso. Vi attenderò a scuola.» Detto questo, Mrs. Livingstone scivolò fuori dalla stanza.
«Che ne pensa di tutto questo, Watson?», chiese Holmes. «Mi sembra invero una faccenda misteriosa e sinistra.» risposi
 «Adesso, Watson, ordiniamo la colazione, dopo di che andrò fino a Scotland Yard, dove spero di raccogliere qualche informazione utile.»


Era quasi l’una quando Sherlock Holmes tornò. «Ho esaminato il corpo e controllato la situazione economica del professor Constant. Mi sono informato sulla scuola, sulle persone dei collaboratori scolastici e persino degli studenti verso i quali Constant stava scrivendo proposte di sospensione dall’attività scolastica», disse.
«Sicuramente sono loro, gli studenti,  ad aver potuto beneficiare della sua morte” osservai” La Preside ha detto che il docente in questi giorni voleva ottenere la sospensione di quella che Constant definiva “la peggior classe dell’Istituto”, per dirla con la sua terminologia” “ Non so, Watson” rispose Holmes” Nessun amico, nessun beneficiario nel testamento. Quell’uomo sembrava avere solo la scuola e le note disciplinari come interesse di vita. Non ho sprecato tuttavia  la mattinata; infatti adesso conosco meglio la vittima... e forse anche l’assassino. La Direttrice ha detto che ci attenderà ai cancelli dell’Istituto con la custode Prudence, non facciamo attendere delle signore. Su, Watson, non c’è tempo da perdere; partiamo subito per la sede scolastica.»
 E partimmo.


Come arrivammo alla Fermi High School, incontrammo intorno al cancello -  la scuola era chiusa quel giorno – un gruppo di studenti riuniti accanto al vialetto di ingresso.


Avevano espressioni serie, ma non sembravamo particolarmente preoccupati.” Eppure – osservai rivolto verso Holmes -  se questi ragazzi sono coinvolti come credo, nel delitto del professore che avrebbe potuto sospenderli, dovrebbero mostrare  un’aria più preoccupata”
“ Non credo che il nostro mistero abbia a che fare con questi studenti” tagliò corto Holmes, che si affrettò a raggiungere la Preside, che  ci corse incontro con sollecitudine.

 «Vi aspettavo », esclamò stringendoci la mano e presentandoci Prudence, una accigliata e giunonica donna.


Holmes le fissò insistentemente il petto ed io stavo quasi sentendomi imbarazzato per lui quando le chiese: “Mrs. Prudence, lei è forse tornata da poco tempo dall’India?” “ Si – rispose stupita la donna, arrossendo di colpo – come lo ha capito?” “ Elementare – disse Holmes – lei indossa un ciondolo di acquamarina, la cui provenienza e fattura nel nostro XIX secolo sono di indubbia origine delle nostre colonie indiane. E inoltre – aggiunse, mettendo in visibile imbarazzo la poverina – sicuramente stava cucinando qualche pietanza con aggiunta di quella nuova spezia….come si chiama Watson? Ah si, curry, se ne sente l’odore impregnato nelle sue vesti”
“ E’ vero, Mr. Watson – rispose Prudence accigliandosi ancor di più “ sono stata 10 anni in India e ho ottenuto questo impiego qualche mese fa. Alla cucina locale indiana  ci siamo, ehm…mi sono abituata, e quando posso la ripropongo anche qui in Inghilterra” «Bene, non vi farò perdere altro tempo», disse Holmes, mentre Prudence prendeva congedo e la Direttrice ci accompagnava all’interno.  L’atrio della scuola dava accesso su un  corridoio dalle pareti gialle sul quale si aprivano  delle stanze.
Holmes
volle esaminare subito la  in cui il professor Constant era morto. Era una stanza accogliente. Holmes girò lo sguardo tutt’intorno, notando ogni minimo particolare. «Dove comunica quel campanello?», chiese alla fine, indicando un grosso cordone che pendeva a fianco della scrivania,. «Nel gabbiotto dei collaboratori scolastici.» «Sembra più nuovo degli altri oggetti.» «Sì, è stato messo un paio di mesi  fa.» «Mi scusi un attimo, mentre controllo il pavimento», disse Holmes. Si gettò bocconi, con la lente in mano, strisciando rapidamente avanti e indietro, esaminando accuratamente le fessure fra le tavole di legno. Poi, fece la stessa cosa con i pannelli di rivestimento delle pareti. Alla fine, si accostò alla scrivania massiccia per qualche minuto facendo correre lo sguardo su e giù lungo il muro. “Questo tavolo è ancorato al suolo” osservò il mio amico Holmes “Non lo era oppure non lo avevo mai notato” rispose la Direttrice. Holmes poi prese il cordone del campanello e gli diede uno strattone violento. «Perbacco, è finto», disse, «non è nemmeno collegato a un filo elettrico. Questo è molto interessante. Come può vedere, è fissato a un gancio proprio sopra alla piccola apertura del ventilatore.»
«Ma è assurdo! Non me n’ero mai resa conto.» «Molto strano», borbottò Holmes tirando il cordone. «Ci sono un paio di cose assai strane in questa stanza. Ad esempio, il costruttore doveva essere molto stupido per aprire un foro di ventilazione che dà in un’altra stanza quando, con la stessa fatica, poteva benissimo aprirlo comunicante con l’esterno, per far passare l’aria!» «Anche quello è stato fatto da poco», disse la Preside. «Nello stesso periodo in cui è stato messo il cordone da campanello?», osservò Holmes. «Sì, certo; in quel periodo sono stati fatti moti piccoli cambiamenti.» «Cambiamenti, a quanto pare, molto interessanti: campanelli che non suonano e ventilatori che non danno aria. »

«Mrs.  Livingstone», continuò Holmes, «è assolutamente essenziale che lei segua alla lettera i miei consigli. In primo luogo, lei , il mio amico e io dobbiamo passare la notte in questo ufficio, ma lei non deve dire niente a nessuno.» La donna e io lo guardammo sbalorditi. «Lasci che le spieghi: finga di salutarci e faccia andar via il personale, poi faccia finta di andar via anche lei facendoci rientrare tutti poco dopo» «Ma cosa intendete fare?» «Passeremo la notte nella biblioteca per cercar di scoprire la causa di questo omicidio. »
Holmes e io non incontrammo difficoltà nel ritornare a scuola con la Preside, una volta usciti tutti i pochi collaboratori ancora in servizio. «Sa, Watson», mi disse Holmes mentre stavamo seduti uno accanto all’altro avvolti nell’ombra della sera che stava calando, «in verità, esiste un pericolo ben preciso

«Non ho visto niente di speciale, a eccezione del cordone del campanello e confesso che non riesco a immaginare a cosa possa servire.» disse Mrs. Livingstone. «Ha visto anche il foro di aerazione.» «Sì, ma non ci vedo nulla di strano in una piccola apertura fra due stanze. È talmente stretto che non ci passerebbe nemmeno un topo.» «Ero certo che avremmo trovato quel foro di aerazione ancora prima di venire qui.” mormorò Holmes.
Il mio amico chiuse le imposte senza far rumore, mi si accostò poi in punta di piedi e mi disse all’orecchio: «Il minimo rumore sarebbe fatale per il nostro piano. Non si addormenti; ne va della sua vita. E tenga pronta la pistola nel caso dovessimo servircene. Io mi siederò sulla sedia; lei si sieda su quella poltroncina». Tirai fuori la pistola e la poggiai sull’angolo del tavolo. Holmes aveva portato una lunga canna sottile che posò sul tavolo, accanto a sé, insieme con una scatola di fiammiferi e un mozzicone di candela. Poi spense  la lampada e restammo così tutti e tre nell’oscurità. Rintoccò la mezzanotte, l’una, le due, le tre, e ancora eravamo lì seduti in silenzio in attesa che accadesse qualcosa. D’improvviso, in direzione del foro di aerazione, brillò un raggio di luce che subito scomparve, poi si sentì un forte odore di olio che bruciava e di metallo riscaldato. Nella stanza accanto qualcuno aveva acceso una lanterna cieca. Sentii il rumore di un leggero movimento poi tutto ritornò silenzioso; ma l’odore si faceva più intenso. A un tratto, si sentì un suono smorzato, prima metallico e poi strusciante.
Nell’attimo stesso in cui lo sentimmo, Holmes balzò, accese un fiammifero e percosse violentemente e ripetutamente il cordone del campanello con la canna. «Lo vede, Watson?», gridò. «Lo vede?» Ma non vedevo nulla. Nell’attimo in cui Holmes fece luce, sentii un ronzio, come quello di uno strano insetto meccanico, poi un sibilo, basso e distinto, ma l’improvviso chiarore mi abbagliò e non riuscii a vedere la cosa contro cui il mio amico si era scagliato con tanta veemenza. Riuscivo però a vedere il suo viso, mortalmente pallido e sconvolto dall’orrore e dal disgusto. Aveva smesso di colpire e stava guardando in alto, verso il ventilatore, quando il silenzio della notte fu rotto dall’urlo più lacerante che avessi mai sentito. Un ululato rauco di dolore, paura, rabbia. «Che significa questo?», chiesi con voce rotta. «Significa che è tutto finito ma che ora bisogna provvedere a soccorrere l’assassino prima che muoia senza essere consegnato alla giustizia», rispose Holmes. «Prenda la pistola e andiamo a vedere.»


Uno strano spettacolo si presentò ai nostri occhi quando andammo nel gabbiotto adiacente alla biblioteca. Accanto al tavolo, la custode Prudence, con aria inebetita, era in piedi mentre cercava di soccorrere un giovane uomo, accasciato su una sedia di legno, che mostrava chiari sintomi di malessere. Il mento era rivolto verso l’alto e gli occhi fissavano un angolo del soffitto con uno sguardo spaventoso e immobile. Attorno alla fronte del giovane era arrotolata una strana fascia gialla che sembrava cingergli strettamente il capo , innestata su uno strano piccolo congegno meccanico ormai rotto, ma ancora ronzante. Quando entrammo, non si mosse. «La fascia gialla,eccola!», bisbigliò Holmes, che subito provvide a iniettare un antidoto all’uomo che ansimava violentemente.
Feci un passo avanti. Improvvisamente quello strano copricapo ebbe un fremito e si srotolò sul pavimento la testa piatta e triangolare e il collo dilatato di un orrendo piccolo serpente. «È una vipera indiana!», gridò Holmes.
«Il rettile più velenoso che ci sia. Il professor Constant è morto dopo dieci secondi dal morso. Ricacciamo questa orribile creatura nella sua tana; lei, Mrs. Livingstone, chiami il pronto soccorso e  poi informiamo la polizia dell’accaduto.»
Le poche cose che ancora ignoravo me le spiegò Sherlock Holmes il giorno dopo, mentre consumavamo il lunch al 221 B di Baker Street insieme a Mrs. Livingstone. «Come le ho già spiegato», mi disse, «la mia attenzione fu subito attirata dal foro di ventilazione e dal cordone del campanello che pendeva accanto alla scrivania. «Quando scoprii che il cordone per chiamare i collaboratori in realtà non funzionava ma era un’inutile finzione e che la scrivania di lavoro era stranamente fissata al suolo, mi venne immediatamente il sospetto che quel cordone fosse una specie di ponte per qualcosa che, attraverso il foro di ventilazione, arrivava al tavolo.

Pensai subito a un serpente e, quando seppi che la custode Prudence era da poco tornata dall’India, sentii che ero probabilmente sulla pista giusta. L’idea di usare un veleno assolutamente non rintracciabile con un processo chimico era proprio quella che poteva venire in mente a una persona, che aveva trascorso molti anni in Oriente, a seguito del suo unico figliolo, che doveva nascondersi dall’accusa di furto con cui diversi anni prima Constant l’aveva fatto espellere dalla Fermi High School, costringendolo ad avere continui rifiuti dagli altri istituti scolastici, fino a condurre una vita di espedienti in India, lì dove avevano deciso di cambiare identità e di tornare nella madrepatria.
La signora Prudence era appena tornata a Londra insieme al figlio Victor, cambiando il proprio nome grazie a documenti falsi, e grazie al lavoro di custode che aveva ottenuto, proprio nella scuola da cui il figliolo era stato espulso anni prima, era riuscita a trovare una certa normalità. Il figlio non lo conosceva nessuno, poiché trascorreva le mattine al lavoro in officina e si ritirava nell’appartamento vicino alla scuola solo a sera tardi. Ma ahimè, il professor Constant non aveva perduto con gli anni  la sua inesorabile solerzia e, imbattendosi in lui qualche sera fa, aveva riconosciuto Victor e minacciato di smascherarlo e fargli scontare la pena per furto  a cui si era sottratto anni prima. Per cui, madre e figlio escogitano insieme un delitto in cui nessuno di loro potrebbe mai apparire colpevole, poiché si tratta del classico enigma a camera chiusa.
La signora Prudence, in realtà, ha confessato di aver salutato sì, il professore prima di ritirarsi nel suo cottage accanto alla scuola, in cui ha trascorso la notte con un’amica per costituirsi un alibi. Ma prima  ha servito all’anziano docente un tè con una forte dose di oppio, per tenerlo addormentato proprio sulla scrivania della Vicepresidenza. Il figlio di Prudence, al contrario,  non era conosciuto da nessuno e Scotland Yard non ha fatto domande in proposito. Invece, in India il giovane aveva mostrato notevole abilità nella costruzione di congegni meccanici. Quando ho posto le domande a Prudence, madre e figlio si sono sentiti in pericolo e quando hanno visto noi rientrare -  ebbene si, noi tre non siamo sfuggiti al controllo da parte della custode - hanno deciso di eliminarci con lo stesso sistema escogitato per il professor Constant, usando l’invenzione meccanica di Victor”

“ Ho infatti visto nella stanza  una specie di insetto metallico” dissi io, mostrandomi disgustato “ Non lo chiami così, Watson” mi rimproverò Holmes “un giorno potrebbero chiamarlo congegno telecomandato, oppure, chissà, drone. Tramite il drone Victor è riuscito a veicolare il serpente nella stanza, attraverso il condotto di areazione. Drone,come fuco, il maschio delle api, suona bene”
 “Un nome così – drone - è ridicolo, Holmes, lei lavora troppo di fantasia, A chi mai verrebbe in mente di chiamarlo in questo modo???” mi espressi io, sdegnato.


“Torniamo all’ingegnoso Viktor e alla premeditazione del delitto. Il ragazzo era appassionato di animali esotici e inoltre, dal suo punto di vista, la rapidità con cui il serpente con un veleno del genere avrebbe fatto effetto sarebbe stata un vantaggio. Ci sarebbe voluto un patologo davvero eccezionale per scoprire i due minuscoli forellini lasciati dai denti del serpente. Oppure, un acuto osservatore come me, quando esaminai il corpo presso l’ufficio del coroner. Pensai poi al fischio. Certo, Viktor doveva azionare e far abbassare  il congegno a distanza attraverso la finta grata di areazione su cui viaggiava il serpente, il drone – mi lasci esprimere così modernamente, caro amico – mi prevenne Holmes – e appena commesso il delitto farlo tornare indietro al suo richiamo.
 Il rettile poteva mordere o meno la persona mezzo addormentata; la vittima designata poteva magari sfuggire alla morte per un po’ ma, prima o poi, era destinata a morire. «Ero giunto a queste conclusioni prima di entrare nella stanza attigua.. Una volta convinto dell’esattezza della mia teoria, lei sa quali misure ho preso per dimostrarla. Ho sentito, come certo ha sentito anche lei, il sibilo del rettile e immediatamente ho fatto luce e l’ho attaccato.»
«Col risultato di far rientrare il drone con allegato serpente attraverso il foro» dissi io sorridendo.
 «E col risultato di scatenarlo contro il suo padrone, nell’altra stanza. Per questo mi ero procurato una fiala di antidoto contro il veleno da rettile. Ora Viktor e sua madre dovranno rispondere  alla giustizia penale di questo terribile e premeditato delitto.»
“ E lei come sempre ha risolto un altro brillante enigma, amico mio. E ha salvato la reputazione  della Fermi High School e di altri giovani studenti che avrebbero potuto essere accusati del delitto”
“ Ah,Watson…..Glielo avevo detto o no che gli studenti non avevano a che fare con il delitto?” sorrise Sherlock Holmes continuando a sorseggiare il suo tè e salutando poi una sollevata Mrs. Livingstone.”Che ora quei ragazzi pensino a studiare e a concludere l’anno scolastico!”




V grafico:riepilogo brevissimo sulla Costituzione

  RIASSUNTO – LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA DEL 1948 Principi fondamentali e diritti e doveri del cittadino   La Costituzione italiana, n...